appena nato dalla parte di sotto, questo blog è un inno alla parte sbagliata. quella che riguarda un po' tutti, bene o male. ma senza pretese

martedì 13 maggio 2008

Il dovere di arrabbiarsi

Ci sono ragazzi venuti dal sud, saliti su treni diretti alle fabbriche, agli atenei, alle piazze, ai grandi centri e a paesi lontani. A ricercarsi un futuro. Ragazzi dal volto scuro, i più con un padre in meno o una madre vinta da quell'immenso dolore. I sogni li hanno rinchiusi in uno zaino e se li portano in spalla gelosamente. Chi studia legge e farà il magistrato; chi lettere e insegnerà il vero alle generazioni future. Che c'era un'Italia, una volta, che li ha lasciati soli come i cani di strada. Con un proiettile scagliato nel cuore, un colpo di coda del mostro lupara. Inascoltati da uno Stato assente. Ci sono Chicco, Rosanna, Aldo seduti al tavolo. E molti altri nelle prime file. Tutti noi abbiamo la voce muta e li ascoltiamo con i cuori che non smettono di frastornarci l'anima. Sono giganti, questi ragazzi. Non hanno paura. La mafia è mimetica, predatrice, non fa rumore. Ma la Calabria è vicina. La Sicilia è vicina. La Campania è vicina. La Puglia è vicina. Non siete soli. Lo grideremo in strada. Non siete soli.

www.ammazzatecitutti.org

Nessun commento: