appena nato dalla parte di sotto, questo blog è un inno alla parte sbagliata. quella che riguarda un po' tutti, bene o male. ma senza pretese

giovedì 29 ottobre 2009

Fondamentale

Esiste una continuità in quello che facciamo, nonostante a volte possa sembrare impossibile perché sembra essersi interrotta. Le situazioni cambiano spesso, è naturale che sia così. Ma il cambiamento è l'aria di cui abbiamo bisogno per non soffocare.
E' nell'ordine delle cose naturali cambiare, dare seguito all'esigenza di mutare la propria condizione per un puro istinto animale di sopravvivenza.
Così, riceviamo dall'esterno un impulso, uno stimolo che ci mette in allerta, e domandiamo a noi stessi: quanto vale la pena?
Ogni volta che me lo chiedo, trovo sempre la stessa risposta, che è una domanda: quanto ti senti vivo?
Non c'è mai il tempo di riflettere su questo dubbio, perché per me è istintivo proiettarmi al cambiamento, anche se spesso non ho abbastanza forza di volontà, abbastanza distacco dalle mie convinzioni che, detto tra noi, sono poche e molto comuni. Sono convinzioni futili, mascherate da certezza, mentre in realtà sono debolezze d'animo.
Le vere convinzioni sono immutabili anche di fronte a catastrofi di indecisioni. Sono i cardini della mia vita, il mio sangue, il mio contatto continuo con la mia anima esterna, il mio tempo residuo.
Tutto il resto è in continua evoluzione. E' il cambiamento che amplifica la stabilità delle cose per me fondamentali.