appena nato dalla parte di sotto, questo blog è un inno alla parte sbagliata. quella che riguarda un po' tutti, bene o male. ma senza pretese

martedì 3 giugno 2008

Al posto di Andrea il Vuoto

Secondo post odierno per incollare il testo inviato al premio writers magazine. Non sarà pubblicato di sicuro in quanto troppo personale e assolutamente privo di ogni forma poetica (anche perchè la poesia è da anni che non mi prende più granchè), ma dato il tema del premio (il volo) e la mia predisposizione d'animo nel momento in cui ho visto l'annuncio sul sito (avevo Bruce per la testa), ho deciso di inviarlo comunque.

Al posto di Andrea il Vuoto

Vuoto,
sconfinato volo.
Io scarico a terra
la rabbia
che viene da dentro,
e mi spinge e mi smembra
e mi chiama all’appello
la guerra.
Mi chiude la gabbia.

Se volto lo sguardo
al vetro
mi sento assorbire
dal mondo,
dal cupo rimbombo
del lento morire
del tempo.

E in questo momento
mi coglie improvviso spavento,
che scuote il mio sonno
da dentro,
e mi esplode la rabbia
che scarico a terra.

E con gli occhi segnati
mi sveglio e mi scontro
in un muro di pianto
e di grida,
che mi schiaccia la testa.

E m’infiamma
questo gelido vento
che mi scaglia con forza
contro il nostro lamento,
sgomento,
se si chiude la gabbia.

Ho il ricordo
di quel giorno passato,
è rimasto segnato il mio corpo
quando tutto è finito,
quando il cielo ti ha respirato,
e da dentro ho sentito
il tuo volo,
e il richiamo del tempo
bastardo
che ha spezzato il fiato.
Vuoto sconfinato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mah. La poesia non mi piace, e questa non fa eccezione :-)
Però qualche volta a Bruce ci ripenso anch'io, e non è che la cosa mi faccia stare bene :-/
f12