Ho seguito poco i discorsi sulla manifestazione di Piazza Navona, quella che sta facendo urlare allo scandalo tutta l'Italia, ho letto solo qualche articolo e visto qualche video su youtube. Tralasciando ogni commento superfluo sulla decenza, il rispetto, la violenza verbale, il fuori tema di alcuni argomenti eccetera, mi sento di ricordare più che altro che una manifestazione si giudica anche per l'idea di fondo da cui nasce e che in questo caso era il dissenso alla politica che l'attuale governo sta mettendo in atto da un paio di mesi a questa parte.
Se ci riduciamo a criticare o appoggiare una manifestazione basandoci su uno-due interventi che sono quelli di cui tutti parlano e che fanno più scalpore, finiamo in un circolo vizioso dove c'è spazio solo per le generalizzazioni.
Invece ho ascoltato gli interventi di Ascanio Celestini, Fiorella Mannoia e Andrea Camilleri e vi ho trovato una forza devastante il cui nome è Intelligenza.
appena nato dalla parte di sotto, questo blog è un inno alla parte sbagliata. quella che riguarda un po' tutti, bene o male. ma senza pretese
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1 commento:
Poll, racconta a quei tre o quattro coglionazzi che l'hanno rovinata, che una manifestazione ha un'idea di fondo.
Celestini, Mannoia, Camilleri, potrebbero magari spiegarlo a quella baldracca della Guzzanti...
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