appena nato dalla parte di sotto, questo blog è un inno alla parte sbagliata. quella che riguarda un po' tutti, bene o male. ma senza pretese
domenica 25 gennaio 2009
martedì 13 gennaio 2009
venerdì 9 gennaio 2009
Elogio del Franco Ossola
"Là in fondo, dietro le case arroccate intorno alla Chiesa di San Rocco, oltre la collina e il Lago, laggiù, insediata dal medioevo ai piedi delle castellanze arroccate sui colli, in un punto non lontano da un estremo della penisola, la città viveva, la patria del calcio era lì, Varese, nobile decaduta, e nel suo cuore, ferito ma fiero, era stato posto il più pregevole monumento che l’uomo avesse mai costruito, il Franco Ossola".
venerdì 2 gennaio 2009
Paz!
Non so disegnare, a volte mi lascio andare a qualcosa di istintivo, piccoli schizzi con la penna, ghirigori da cui nascono più che altro facce con nasi enormi e orecchie a punta, mie ossessioni da sempre. Ricordo un esperimento che provammo a scuola, disegnare linee liberamente con l'attenzione alla musica e riempirne gli spazi con i colori per creare delle figure immaginarie, forse nascoste dentro di noi e improvvisamente identificate sulla carta. Ricordo che le mie linee diedero alla luce un mostro a due teste, una delle quali portava un anello al naso, tipo toro o guerriero tribale, e una lunga barba che colorai immediatamente di viola. Quando ripeto questo gioco istintivo ancora oggi per fatti miei, nelle pause in cui mi isolo da tutto quanto mi passa attorno, vengono fuori dei volti strani e tutto sommato espressivi, lunghi musi tipo fratelli Dalton con piccoli baffetti appuntiti sotto i loro nasi ingombranti; zigomi rotti di pugili e occhi capillarizzati; mostri tutto proboscide-orecchie-ali; lingue di serpente a doppia o tripla punta spuntate da labbra di donne superdotate. Ho paura di questi soggetti, confesso. A volte mi esce la divertente accoppiata naso-mento di Zanardi. Penso spesso al nasone di Zanardi...che nella mia testa ho sempre associato a quello di un ragazzo di Gemonio e questo fa ancora più paura. Conosco Pazienza solo come "personaggio" cult ma poco come fumettista, a volte purtroppo si accentuano solo le cose più superficiali delle persone, le apparenze, i discorsi fatti intorno ai loro modi di vivere e si fa meno luce su quello che hanno prodotto, questo vale per gli artisti ma anche per le persone più "normali". Per capirne di più su Paz, sono andato a cercarmi qualcosa in internet e ho trovato questo.
Buon duemilanove e che l'anno porti colore al mondo.
Buon duemilanove e che l'anno porti colore al mondo.
giovedì 1 gennaio 2009
I Fannulloni - nr. 3
Al di là dell'ospite "Pulsatilla"...
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